La storia

Già nel 1990 furono vagliate alcune ipotesi di realizzazione di una centrale di teleriscaldamento per la frazione di Valdaora di Mezzo.
Soltanto nel 1992, dopo aver scartato il progetto di costruire una grande centrale in collaborazione con un comune limitrofo, la comunità di Valdaora fu pronta ad affrontare il progetto di una centrale propria.
Dopo studi, approfondite ricerche e con il parere favorevole di gran parte della cittadinanza, nel 1993 si giunse alla costruzione della “Centrale di Teleriscaldamento Valdaora SRL” sull’area della storica fornace di mattoni RDB. Spontaneamente si fecero avanti 164 soci sostenitori, convinti del progetto.

Nel maggio 1994 si poté dare inizio alla costruzione della centrale, e già nel novembre 1994, per la prima volta, fu possibile convogliare l’energia pulita nella rete di distribuzione
Dieci anni dopo, il 15 novembre 2004, dopo soli nove mesi di cantiere, anche la frazione comunale di Sorafurcia fu raggiunta dal calore ricavato da una piccola centrale propria.

Settembre 2008:  messa in funzione del 3° impianto caldaia con olio diatermico come fluido termovettore – centrale termoelettrica secondo il principio ORC – accumulatore (compensazione dei picchi di carico nella rete di teleriscaldamento e miglioramento del carico di base della caldaia)

Dicembre 2009 – attivazione di un impianto fotovoltaico sui tetti della centrale termica (792 moduli solari, superficie attiva 1.291 m2, potenza nominale 238 kWp, rendimento annuo 250 MW)

Luglio 2012 – installazione di un accumulatore nello stabilimento di Sorafurcia

Aprile 2013 – costruzione di un garage riscaldato per la pala caricatrice

Giugno 2016 – installazione di una pesa a ponte per veicoli stradali con programma di pesatura

Il successo dell’iniziativa di Valdaora non solo portò  gli abitanti di Sorafurcia ad intraprendere la medesima strada, ma fece si che molti comuni della Val Pusteria seguissero l’esempio di Valdaora dotandosi di analoghi impianti di teleriscaldamento.